Riapertura sportello presentazione domande – misura “Giovani diplomati”
Riaperta dal 1° ottobre 2024, la finestra di domanda per l’agevolazione prevista a valere sul Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano. Scadenza 31 ottobre 2024
Cos’è
“Giovani diplomati” (Fondo di parte corrente per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano) è l’incentivo che sostiene le imprese di eccellenza nei settori ristorazione, pasticceria e gelateria.
L’obiettivo è valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano con interventi in favore dei giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
L’incentivo è gestito da Invitalia ed è promosso dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste con il Decreto Ministeriale 21 ottobre 2022.
La dotazione finanziaria è di 20 milioni di euro, al lordo degli oneri per la gestione della misura.
Le agevolazioni
Ciascuna impresa può ottenere un contributo a fondo perduto non superiore a 30.000 euro, fino a coprire massimo il 70% delle spese totali ammissibili relative alla remunerazione lorda per l’inserimento, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
I contratti di apprendistato devono avere una durata minima di un anno e massima di tre anni e devono essere stipulati, a pena di decadenza dalle agevolazioni, dopo la data di pubblicazione del D.M. 21 ottobre 2022 e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione delle agevolazioni.
I giovani diplomati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- diploma di istruzione secondaria superiore conseguito da non oltre cinque anni presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA)
- non aver compiuto, alla data di sottoscrizione del contratto di apprendistato, i 30 anni di età
Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo.
I contributi sono concessi nell’ambito del regolamento de minimis (Generale Reg. UE 2831/23, SIEG Reg. UE 2832/23).